a -
b -
c -
d -
e -
f -
g -
h -
i -
j - k - l -
m -
n -
o -
p -
q -
r -
s -
t -
u -
v - w - x - y - z
Lettera T - Glossario Prestiti
Significato dei termini più usati nel settore dei prestiti personali
Il TAEG è l’indice del costo complessivo del finanziamento.
È sempre indicato in percentuale e calcolato su base annua.
Ha la comodità di riassumere in un'unica cifra percentuale gli oneri accessori quali spese di istruttoria,
spese di apertura pratica, spese di incasso delle rate e spese
assicurative (l'inclusione di queste ultime due voci può essere opzionale).
Il TAN è il tasso di interesse, espresso in percentuale e su base annua, applicato dagli istituti finanziari all'importo
lordo del finanziamento. Viene utilizzato per calcolare, a partire dall'ammontare finanziato e dalla durata del prestito,
la quota interesse che il debitore dovrà corrispondere al finanziatore e che, sommata alla quota capitale, andrà a determinare
la rata di rimborso. Nel computo del TAN non entrano oneri accessori quali provvigioni, spese e imposte.
Gli interessi su un prestito possono essere variabili o fissi, nel secondo caso sono stabiliti alla stipula del contratto e
non cambiano più per tutta la durata del finanziamento, da cui il termine Tasso fisso.
Ciò permette di rendere le rate costanti. Generalmente nel credito al consumo il tasso è fisso.
È il tasso comprensivo della componente fiscale.
Il rendimento che deriva da un prestito, gli interessi sul capitale, può essere al netto della tassazione imposta dallo stato
(tasso netto), o al lordo, ovvero comprensivo dell’imposizione fiscale.
Tasso di interesse nel quale è prevista l'applicazione in tempi determinati e successivi, sia del tasso fisso che del tasso
variabile.
È il tasso depurato della componente fiscale.
Il rendimento che deriva da un prestito, gli interessi sul capitale, può essere al netto della tassazione imposta dallo stato,
da qui tasso netto, o al lordo, ovvero comprensivo dell’imposizione fiscale.
Gli interessi su un prestito possono essere variabili o fissi, nel primo caso sono stabiliti alla stipula del contratto ma
periodicamente vengono ricalcolati sulla base dell'andamento del costo del denaro sul mercato finanziario internazionale.
Quando cambia il tasso, cambia anche l'ammontare delle rate mensili.
Il tasso variabile non viene mai applicato sui prestiti personali
Si riferisce al Tasso annuo nominale, che deve essere zero. Quindi un finanziamento a tasso zero non prevede il pagamento degli
interessi sul debito contratto.
Il debitore dovrà quindi restituire al creditore solo il capitale preso a prestito secondo le modalità del contratto, oltre alle
spese aggiuntive della pratica (comprese nel valore del T.A.E.G.).
Indice, espresso in termini percentuali e su base annua, del costo complessivo del finanziamento al netto
dei costi assicurativi. Pertanto comprende gli oneri accessori quali spese di istruttoria, spese di apertura pratica e spese di
incasso delle rate.